La rete elettrosaldata è un elemento costruttivo che viene usato in edilizia come armatura, ed è costituito da un intreccio di cavi d’acciaio saldati tra loro in modo da formare una maglia regolare quadrata di varie dimensioni.
La rete elettrosaldata si può usare come armatura nella realizzazione di massetti per pavimenti, o massetti di solai o muri divisori.
La produzione è di tipo industriale e di solito si utilizzano dei fili trafilati di acciaio di differenti tipologie, è possibile trovare fili in acciaio a basso tenore di carbonio di tipo lucido, di tipo lucido cromabile, di tipo zincato o in acciaio inox.
L’acciaio che si utilizza per realizzare le reti elettrosaldate è dolce, semi crudo con una percentuale di carbonio, che varia da 0,10 a 0,15 %.
Nella realizzazione dei giunti, si deve prestare molta attenzione ed assicurarsi che le saldature siano eseguite a regola d’arte per fare in modo che i punti di saldatura non avranno nessuna influenza sulle caratteristiche meccaniche della rete. La tipologia di produzione prende il nome di fabbricazione per resistenza elettrica.
Le reti elettrosaldate con acciaio a più alto tenore di carbonio, ovvero con un’alta resistenza alla trazione, presentano caratteristiche diverse, che coinvolgono altri aspetti come ad esempio la qualità della saldatura.
In un acciaio l’elemento caratterizzante è il tenore di carbonio, questo perché variano alcuni parametri dell’acciaio durante la lavorazione e anche nello sviluppo delle caratteristiche meccaniche del singolo filo d’acciaio determinati dal riscaldamento durante la fase di saldatura.
Le tipologie di saldatura che si possono eseguire su una rete metallica per farla diventare elettrosaldata sono molti, ma quello che permette di ottenere una saldatura uniforme è il processo di saldatura per resistenza elettrica che non determina una riduzione del diametro dei fili longitudinali, ma al contrario la aumenta nel nodo della saldatura, rendendola più resistente.
In commercio le più diffuse sono le reti elettrosaldate in pannelli che variano di dimensione, se la rete elettrosaldata deve essere realizzata per armare grandi superfici, per questioni di praticità di trasporto e di posa in opera, si potranno utilizzare le reti in rotolo.
Le reti in rotolo utilizzano fili di diametro inferiore, che permettono alla rete di avvolgersi su se stessa, cosa che invece non è possibile per le reti elettrosaldate in pannelli che utilizzano fili di grande diametro, che hanno quindi notevole difficoltà di avvolgimento.
L’operazione di saldatura dei vari fili di acciaio tra loro per formare una maglia solida, viene fatta con un processo industriale che utilizza macchine saldatrici molto precise, rulli e carrelli che permettono la movimentazione di queste reti prima e dopo la loro elettrosaldatura.
Il processo produttivo viene eseguito da operai specializzati che hanno il compito di settare gli appositi macchinari a seconda del tipo di rete elettrosaldata che si vuole ottenere.
Le macchine utilizzate per la produzione di reti elettrosaldate consentono un preciso controllo delle dimensioni ed il sistema automatizzato di produzione per resistenza elettrica consente un notevole risparmio di tempo, lavoro e denaro.